non la pietà per amarti

Daniel Bilmes
Daniel Bilmes

 

la nicotina no, non è un buon inizio, non lo è anche per quello di giornata, adotto però l’argomento come un pretesto che si accomoda nel bianco col suo segno sporco e passo a sviluppar l’informe pensiero

quand’ero bravo, la disciplina teneva dritta la mia schiena, gli occhi tranquilli, la testa allegra e non esisteva perdita nella scelta di (costretto ad aprir parentesi per spiegare la caduta di frase esattamente sull’oggetto, un oggetto che non rileva però manco in senso censorio e quindi ciccia)

entra, si avventa e circola sorda ai suoni indicativi di rischio, annera il chiarore dell’energia, impallina e fa prendere pause dal niente – due punti – il fumar meccanico che carcassa farà (un sospiro manda giù l’aria per la difesa verso l’attacco di chi critico è sull’argomento)

ma oggi non sono al punto di rimonta che fa forti e credenti in, sono in quella stanza da dove si dovrà uscire prima che qualcuno chiami

l’orologio dalla sua torre scampanella le dodici, come fosse per un matrimonio (suona il citofono due volte – due punti – qualcuno mi chiama prima che abbia deciso di uscire)

tengo a bada il senso di colpa (lo so, è un pò esagerato citarlo), e non muovo gamba, le ho mosse entrambe abbastanza per dover di prestazione – spazio tre punti sospesi spazio – e non solo gli arti inferiori, le mani hanno eseguito per esempio la decisione di liberare dalla rete sociale quelli tra gli amici che vi si erano impigliati (non me ne vorranno spero per tanta affezione)

*

La responsabilità penale è individuale, tranne che per Sansone che si sente solo a dover pagare e allora chiama tutti a convenire che poi la tesi del perseguitato doveva abbracciarla perché così può martirizzarsi, beatificarsi in attesa di santità la sua e gli altri di noi che non ci credono attendono di vedere apocalypse now

per non dire dell’atmosfera da tribuno anni trenta italiano, o settanta latino-americano, o da persecutore sospettoso maccartista che vede rosso dove non c’è, o del pigliar per il culo chi è affezionato ai poveri cristi, senza vedere che in questo caso non si tratta di alcun cristo e men che mai (ci sta proprio bene un men che mai), povero

le donne soprattutto si faranno scudo umano per salvarlo, gli uomini gli pareranno il culo  a rischio di prenderlo in – spazio e punti come prima – cosa non fa il credo in dio padrone onnipotente

per non dire di quei compari che hanno il petto gonfio di buona volontà e fraintendono il buon senso con la cecità, quelli che potendo voltar pagina son fermi dove si son fatti scaricare, una volta partiti democraticamente

ne vedremo di puntate novellanti il bene della nazione che però passa attraverso quello di soggetti, o soggettoni senza pudore, magari poi qualcuno li grazia graziella e grazie al cazzo

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Metabolizzo intanto la lettera di Rilke a un giovane poeta, in attesa di

non scrivere

2 risposte a "non la pietà per amarti"

  1. vincenzo 10 ottobre 2013 / 07:43

    sei incantevole semplicemente. Vincenzo Petrucciani da penzionatizanzara.it

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