e s’impara un pensiero come un passo,
poi l’atto diventa sequenza,
quello di una storia che inizia
e senza lasso nel tempo avanza
ma non è questa la carta,
è libertà vivente, per niente rituale sacrificio,
come dare aria alle stanze, fermarsi
nell’impetuosa veemenza del guardare
umh…
troppo difficile per me… co’ ‘sto caldo…
sì, fa caldo
belle le immagini che pubblichi, non posso dire lo stesso dei versi, ma forse hanno solo bisogno di essere riletti senza ruota di scorta
Non credo che siano belli, infatti, è solo un gioco. A ciascuno il suo. Grazie per essere passato da qui.