I
Il tiranno che è in me
non ha vita facile.
II
Non ci va più niente,
neanche una parola,
nella valigia.
III
Credo d’essermi
affrancato
(e spedito).
I
Il tiranno che è in me
non ha vita facile.
II
Non ci va più niente,
neanche una parola,
nella valigia.
III
Credo d’essermi
affrancato
(e spedito).
molto bella questa tua incontrollata rarefazione lirica. c’è tutto un mondo. baci.
Grazie per l’incontrollata-rarefazione-lirica. Un abbraccio.
“l’infinito in un’ora”, non so perché ma questo tuo trittico mi ha fatto tornare in mente questo verso di Blake
Ciao Antonio, non conosco questo verso di Blake. Lo cercherò. A presto.
«Vedere un mondo in un granello di sabbia / e un cielo in un fiore selvaggio. Chiudere l’infinito in un palmo di mano / e l’eternità in un’ora» ….c’era una crasi nella mia memoria, ciao
Il microcosmo nel macrocosmo e viceversa: grande esponente di ciò è stata, secondo me, Emily Dickinson, ma anche Blake insegna. Grazie.