
Non che manchi cosa pensare, semmai c’è una sequenza bizzarra di sospiri che traduce le fatiche in oblio riparatore.
La riconciliazione rimanda a una rottura, leggevo da Joyce. Mi riconcilio in abbondanza allora, di nascosto, giocando.
Non che manchi cosa pensare, semmai c’è una sequenza bizzarra di sospiri che traduce le fatiche in oblio riparatore.
La riconciliazione rimanda a una rottura, leggevo da Joyce. Mi riconcilio in abbondanza allora, di nascosto, giocando.